Raduni

Il nome Naro potrebbe derivare dal greco naròn (liquido, corrente), dal fenicio nahar
(fiamma), dall’arabo nahar (fiume). Castelli, chiese e monasteri la punteggiano ovunque, in
un intreccio di storie, culture e religioni di cui è simbolo la chiesa Madre, un tempo
moschea.

Accompagnati da una guida si potranno ammirare:
la Chiesa di Santa Caterina d’Alessandria e i resti delle antiche Mura Urbane, la Chiesa di
San Francesco, la Chiesa Madre ed ex Convento dei Gesuiti, il Castello dei Chiaromonte
che ospita la “Mostra Permanente dell’abito antico”, l’esterno del Duomo Normanno, la
Porta Vecchia e la Chiesa di S. Agostino.

Programma dell’uscita del 21-23 giugno 2019, denominata “Festa apertura dell’Estate”, che si svolgerà presso il Camping “Rocca dei Tramonti” a Punta Braccetto coordinate N36° 49’ 06.57” – E 14°27’43.40” .
    In questa occasione oltre la cena del sabato sera, vi sarà la partecipazione del Club di Siracusa
“Campeggio Club Siracusa” con cui verrà stretto un patto di gemellaggio, con la sottoscrizione da    parte dei due presidenti .

Gli obiettivi principali del gemellaggio sono i seguenti:

1- Promuovere l’attività di entrambi i Club, al fine di favorire la socializzazione e gli scambi
culturali tra i componenti dei due Club condividendo le uscite programmate;
2- Realizzare iniziative in comune nell’ambito dei programmi di attività;
3- Operare per lo sviluppo del turismo itinerante in camper;

Il costo per la partecipazione dell’uscita , è di € 15,00 a notte "uscita posticipata alle ore 19 della domenica" per la sosta del campeggio e di € 10,00 a persona (bambini esclusi) per la cena, che comprende pasta al sapore di mare, pesce spada e gamberoni.
Dare comunicazione di partecipazione all’evento entro il 15 giugno 2019 per poter organizzare il vettovagliamento e confermare alla struttura il numero dei partecipanti. Per questi motivi non si accetteranno adesioni oltre la suddetta data.
Si può dare adesione tramite whatsApp o per e-mail.

La Sagra del Tataratà di Casteltermini tutti gli anni richiama curiosi e turisti da ogni parte del mondo, ed è una festa folkloristica e religiosa che celebra la Santa Croce. Il Tataratà è una danza eseguita da personaggi raffiguranti i componenti dell’antica corte dei casali arabi che duellano fra di loro al suono ritmato dei tamburi (da cui il nome onomatopeico “Tataratà”). Le due fazioni opposte si contendono un antico carro, trainato da buoi, su cui è posta la Santa Croce. Un tempo la sagra del Tataratà era una festa campestre che veniva celebrata presso l’eremo di Santa Croce, dove era custodita la croce lignea più antica del mondo, risalente al I secolo d.C.. Secondo una leggenda riportata anche dal Pitrè in "Fiabe, novelle e racconti popolari siciliani” del 1875, il ritrovamento della croce è avvenuto in seguito ad un evento miracoloso, risalente a prima della fondazione di Casteltermini. A quel tempo infatti un bue era solito allontanarsi dal pascolo per andarsi ad inginocchiare in un punto preciso della campagna, nel territorio in cui sarebbe dovuto sorgere il paese. Il guardiano, incuriosito, pensò di scavare proprio nel punto in cui il bue stava piegato, e vi trovò l’oggetto sacro.